sabato, maggio 02, 2009

Nessun perdono

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"Mi impiccano fra pochi secondi, aiutatemi!". E' stato questo l'ultimo disperato appello in una telefonata fatta ai genitori dalla 23enne pittrice iraniana Delara Darabi, condannata a morte perchè accusata di complicità in un omicidio commesso nel 2003 all'età di 17 anni.
E' stata giustiziata alle 6 di venerdì mattina, giorno sacro agli islamici, nella prigione di Rasht in Iran, senza che prima ne fosse data notizia al suo avvocato e soprattutto ai suoi familiari, considerando anche che la madre aveva fatto visita alla figlia il giorno prima.

E' stata giustiziata nonostante il provvedimento di rinvio di due mesi emesso il 19 aprile scorso dal capo della magistratura di Teheran, l'ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, per dar modo alla famiglia della vittima di riflettere sulla richiesta di perdono avanzata dai genitori di Delara.
Secondo la legge islamica, il condannato a morte può avere salva la vita nel caso in cui i familiari della vittima concedano il perdono, solitamente ciò avviene dopo un risarcimento in denaro.
Delara è stata accusata dell'omicidio di una cugina di suo padre che ebbe cinque figli e la maggiore di questi ha rifiutato il perdono nonostante l'offerta di un indenizzo, anche perchè entrambe le famiglie sono benestanti.

Molte le incongruenze in questo caso: Delara Derabi è stata riconosciuta colpevole dell'omicidio, aiutata dal suo ragazzo, della cugina del padre, allora 58enne, a scopo di rapina(?).
Delara, allora 17 anni, si dichiarò colpevole ma poi ritrattò spiegando di essere stata convinta dal fidanzato diciannovenne a confessare perchè essendo minorenne non avrebbe rischiato la pena capitale. Ma, nonostante il suo avvocato abbia cercato di dimostrare che secondo l'autopsia il delitto fu compiuto da una persona destrorsa, mentre Delara è mancina, i giudici non hanno creduto alla sua innocenza ritenendola coinvolta nell'omicidio. Il fidanzato è stato condannato a dieci anni di reclusione, Delara alla pena capitale!

Tutto questo in violazione della Convenzione Onu per i diritti dell'infanzia, sottoscritta anche dall'Iran, che vieta la pena di morte per i minorenni...

I dipinti di Delara Darabi